Bagno di Romagna: atmosfera da fiaba nel Bosco degli gnomi

Oggi è l’Emilia Romagna che accoglie Franco a braccia aperte offrendogli tutto il calore e i profumi della sua terra, ma soprattutto tante curiosità da scoprire. Perdendosi tra fantasia e realtà Franco decide di visitare il Bosco degli gnomi a Bagno di Romagna. Quindi Vespa a parcheggio e gambe in spalla!

Presso via Lungosavio si può accedere ai giardini pubblici di Bagno di Romagna dove Franco trova l’ingresso di questo modo incantato, segnalato da un cartello variopinto.

Statue del Bosco degli gnomi

Statue del Bosco degli gnomi

Il bosco ha sempre un grande fascino, sembra custodire dei segreti impossibili da svelare, e questo di Bagno di Romagna è particolarmente suggestivo.

I sentieri immersi nella natura sono arricchiti da sculture di pietra, piccole casette, vari cartelli colorati. Franco si gode la sua passeggiata attraversando il ponte che si erge sul fiume Savio, dirigendosi in direzione della montagna per poi costeggiare un torrente circondato da arbusti e rovi. Giunto ad una fonte Franco svolta a sinistra e dopo una piccola salita prosegue verso la Radura degli gnomi.

Grotta a forma di gnomo

Grotta a forma di gnomo

Una volta arrivati li si ha la possibilità di fermarsi un po’, riposandosi su delle graziose panche di legno. Mentre Franco si godeva il momento di relax, fu proprio in quel momento che intravide tra gli alberi la punta di un cappello rosso. Spinto dalla curiosità si alzò dalla panchina e cominciò cercare tra la vegetazione; ma l’euforia di quel momento presto svanì. “Sono in viaggio da molto, evidentemente la stanchezza comincia a farsi sentire” pensò.

Così sorridendo tornò a sedersi sulla panchina, ma non ci volle molto per capire cosa fosse successo. “Ciao!” Un simpatico bambino con lo sguardo vispo gli sorrideva fiero, con il suo bel cappello da gnomo ritto sulla testa. “Hey! Ma allora esistete davvero?” gli dice Franco reggendo il gioco. “Certo. Noi gnomi siamo arrivati qui da molto lontano, dalla Norvegia. Abbiamo scelto questa terra per respirare aria pulita e curare i nostri animali”. “Conoscevo questa storia”, replicò Franco, “ma credevo fosse solo una leggenda”. Lo scambio di battute tra i due si interruppe però quando il piccolo “gnomo” sentì la voce della mamma chiamare il suo nome. “Non dirlo a nessuno, è un segreto”, il bimbo regalò a Franco un ultimo sorriso e andò via.

Particolare del Bosco degli gnomi

Particolare del Bosco degli gnomi

Ai miti, alle leggende, possiamo crederci o no ma sicuramente ci fanno sognare e tornare bambini; il bosco degli gnomi è indubbiamente un ottimo pretesto per fare una passeggiata piacevole e respirare un po’ di aria fiabesca.

 

 

 

 

 

 

 

 

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Franscesca Dendrella

Francesca Dendrella: Laureata in Scienze della Comunicazione presso l’università di Napoli Suor Orsola Benincasa e con alle spalle una piccola esperienza come blogger contributor per il blog Ninjamarketing, sono attualmente specializzanda in Organizzazione e Marketing per la Comunicazione d’Impresa presso l’Ateneo La Sapienza di Roma. Le mie principali passioni sono: il cinema, la moda, i viaggi, la cucina, la musica e ovviamente il mio paese…l’Italia!