Harry Potter e Wall-e pisani!
Dopo aver scoperto la storia della spada nella roccia di San Galgano, Franco è a caccia di nuove curiosità bizzarre toscane. Questo suo desiderio verrà soddisfatto nell’immediato dato che in questa favolosa regione di certo non mancano aneddoti e curiosità da apprendere.
Quest’oggi Franco arricchirà la sua cultura personale addentrandosi nel settore cinematografico. Conoscete il film d’animazione della Disney Pixar WALL-E? Qui di seguito una breve trama per rinfrescarvi la memoria: WALL-E è un simpatico mini-robot, l’ultimo rimasto sulla terra. Svolge la sua mansione da spazzino accumulando e compattando, giorno dopo giorno, l’immondizia in cubetti fino a formare centinaia di enormi grattacieli di rifiuti. La sera dopo aver concluso la giornata lavorativa torna nel suo rifugio. Non è un rifugio qualunque, è un rimorchio di un autotreno dove, prima che finissero fuori uso uno dopo l’altro, sostavano su dei ripiani mobili tutti i robot. Questi ripiani, che sarebbero ormai inutili, vengono usati da WALL-E per riporre in ordine oggetti appartenuti agli umani da lui trovati nel corso delle sue operazioni di pulizia. Uno di questi oggetti è una vecchia videocassetta del film “Hello,Dolly.” WALL-E è affascinato da questo film che gli fa sperare di trovare una fanciulla e non vivere più in solitudine. In questo modo da freddo automa meccanico senz’anima qual era, sviluppa una personalità umana. Successivamente infatti si innamora di Eve, robot femmina ad alta tecnologia.
Wall-e
La notizia curiosa è che in Toscana, a Peccioli un piccolo paese in provincia di Pisa, entrerà in azione un vero e proprio WALL-E italiano. Il progetto e la successiva realizzazione di questo robot sono stati effettuati nella scuola Sant’Anna di Pisa. I modelli di robot sono due: il primo, Dustclean, spazza da solo le strade e aspira i rifiuti. Il secondo Dustcart, gira per la città occupandosi della raccolta differenziata, riceverà via radio destinazione e mappa di percorso attivandosi attraverso l’utilizzo di un Gps, di sensori a ultrasuoni e di uno scanner laser per individuare gli ostacoli.
Dopo aver raggiunto la destinazione, il cittadino digiterà il codice identificativo sullo schermo del robot, selezionerà il tipo di rifiuto che vuole scaricare e il cassetto si aprirà per ricevere il sacchetto. Dopodiché tornerà al centro di raccolta e, infine, alla stazione di ricarica automatica. Un grande passo avanti nel mondo della robotica, al punto che questo progetto prossimamente si estenderà anche in Spagna, in Svezia, in Corea e a Tokyo. Le funzioni del robot aumenteranno: WALL-E non solo come raccoglitore di rifiuti differenziati, ma anche come punto informativo sui servizi pubblici, come accompagno e guida agli anziani, come stazione mobile per l’analisi della qualità dell’aria negli ambienti urbani.
Wall-e pisano
A luglio e Agosto, Pisa si trasformerà in Hogwarts grazie alla manifestazione/raduno dell’associazione Harry Potter Never Hands. Durante quest’evento pisano si avrà la possibilità di giocare a quidditch, seguire le lezioni di magia ed addentrarsi nella foresta proibita. Le lezioni si svolgeranno presso la Stazione Leopolda, la caccia alle carte nel centro storico di Pisa, le gare di quidditch al Giardino Scotto, luogo in cui si realizzerà anche il ballo del Ceppo, mentre la foresta proibita è a Coltano. Una fantastica rivisitazione a 360° del fantastico mondo di Harry Potter da vivere in prima persona.
Foresta Proibita
Un’altra tappa del Made in Italy che non ha assolutamente deluso le aspettative del nostro amico Franco. Anche la Toscana è una terra ricca di tesori da scoprire!
Valeria De Paolis
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Quella dei robot è una notizia fantastica che ci conferma che questo mercato non è ad esclusivo appannaggio dei giapponesi e degli americani. Conoscevo la toscana per la cultura e per la sua natura meravigliosa, ma non sapevo che si sperimentassero anche tecnologie di questo tipo… ma non poteva essere altrimenti visto che stiamo parlando della stessa terra che ha visto nascere il genio di Leonardo. C’è veramente da esserne orgogliosi di notizie del genere!!!!! Adesso vado a festeggiare con una bella hola hola ho la hannuccia…. e viva la Toscana :-))))
Ciao Fabrizio! Concordo in pieno con la tua affermazione! Questo è uno dei casi positivi che l’Italia ci offre, una sfaccettatura interessante del Made in Italy! E visto l’orario buon aperitivo… hon la hannuccia horta mi raccomando