Mangia, prega, ama…nei Quartieri Spagnoli

Una volta giunto nel cuore dei Quartieri Spagnoli Franco si trova di fronte a un carnevale di colori, musiche e profumi che escono dalle case e arrivano per le strade: il luogo adatto per curiosare!

L’attesa non sarà molta dal momento in cui Franco si imbatte in un basso (case tipiche dei quartieri popolari di Napoli) diverso dagli altri: un profumo inteso di cibo ed una piccola folla lì vicino… è il basso della signora Fernanda.

La signora Fernanda vive e lavora nella sua casa, cucinando pizze fritte ed invitandoti a sedere al suo tavolo. La simpatica donna di 70 anni si mette a chiacchierare con Franco e, entusiasta del suo particolare viaggio, gli suggerisce un luogo da visitare proprio li nei Quartieri Spagnoli.

Dopo essersi rifocillato Franco si dirige verso una delle basiliche più piccole del mondo: la Basilica di Santa Maria Francesca delle cinque piaghe.

Santa Francesca è l’unica donna napoletana divenuta santa; l’affetto del popolo nei suoi confronti è dovuto non solo ai miracoli che le sono stati attribuiti dopo la sua morte, ma anche a ciò che ha fatto in vita.

La santa infatti era nota per le sue profezie (riuscì a prevedere quella che sarebbe stata la Rivoluzione francese) ma anche per alcuni eventi particolari che le accadevano, come la comparsa delle stimmate e la percezione dei dolori della Passione di Cristo che avveniva sistematicamente tutti i venerdì.

Da sempre viene considerata la protettrice dei quartieri Spagnoli, pertanto è proprio a lei che viene attribuito il miracolo di aver salvato il suddetto quartiere dai bombardamenti della seconda guerra mondiale; il popolo chiese la sua protezione e nonostante i massicci  danni subiti dai quartieri confinanti, i quartieri Spagnoli rimasero inspiegabilmente illesi.

Quando Franco si trova li l’atmosfera è suggestiva, manca poco all’inizio della messa e tra la folla non può fare a meno di notare l’elevato numero di donne con passeggini. Una casualità?

Una donna notando la sua espressione sorpresa gli si avvicina ed esordendo con il sorriso dolce di una neo mamma, gli spiega il motivo di quel particolare “pubblico”.

Santa Maria Francesca è il riferimento spirituale per le donne sterili; se hai difficoltà a concepire un figlio puoi sederti sulla sedia miracolosa sulla quale lei pregava e viveva i dolori della Passione, la sedia della fertilità, e pregare.  E’ stato così che lei è divenuta mamma.

Come ogni cosa puoi crederci o no, ma è proprio questo il fascino di questa città: la religione che si fonde con le credenze popolari, e per un po’ puoi lasciarti sedurre.

Approfittando della cordialità della donna Franco si fa suggerire quella che sarebbe stato l’ultimo posto da visitare quel giorno, in quanto avendo affrontato il viaggio non avrebbe avuto energie sufficienti per proseguire oltre.

la Basilica di Santa Maria Francesca delle cinque piaghe.

Allora seguiamolo…si va a visitare il Cimitero delle Fontanelle!

 

Articolo di Francesca Dendrella

The following two tabs change content below.

Franscesca Dendrella

Francesca Dendrella: Laureata in Scienze della Comunicazione presso l’università di Napoli Suor Orsola Benincasa e con alle spalle una piccola esperienza come blogger contributor per il blog Ninjamarketing, sono attualmente specializzanda in Organizzazione e Marketing per la Comunicazione d’Impresa presso l’Ateneo La Sapienza di Roma. Le mie principali passioni sono: il cinema, la moda, i viaggi, la cucina, la musica e ovviamente il mio paese…l’Italia!
Questo articolo è stato pubblicato in CuriosEATING e contrassegnato come da Franscesca Dendrella . Aggiungi il permalink ai segnalibri.

Informazioni su Franscesca Dendrella

Francesca Dendrella: Laureata in Scienze della Comunicazione presso l’università di Napoli Suor Orsola Benincasa e con alle spalle una piccola esperienza come blogger contributor per il blog Ninjamarketing, sono attualmente specializzanda in Organizzazione e Marketing per la Comunicazione d’Impresa presso l’Ateneo La Sapienza di Roma. Le mie principali passioni sono: il cinema, la moda, i viaggi, la cucina, la musica e ovviamente il mio paese…l’Italia!