Franco dopo aver lasciato Maratea e il Cristo Redentore si dirige con la sua vespa verso Potenza in direzione del Parco della Grancia. Il primo parco storico rurale d’Italia dominato dal Castello Fittipaldi, che si sviluppa alle spalle del comune di Brindisi di Montagna, un borgo storico dalle origini ancora poco chiare. Benché le prime testimonianze di insediamenti nel territorio comunale risalgano al III millennio a.C. sono state avanzate ipotesi che collocherebbero la fondazione del comune al tempo della 2° Guerra Punica e al tempo dell’Impero Carolingio.
Castello di Fittipaldi – Brindisi di Montagna
Appena arrivato Franco si trova immerso in uno scenario naturale di rara bellezza e suggestione. Viene preso dalla curiosità sul mito del brigantaggio lucano, un episodio che troppo spesso viene liquidato come criminale ma che in realtà si ispira ai più alti ideali di libertà e solidarietà, che oggi il Parco vuole riportare alla luce, con tutti i suoi simboli e le sue tradizioni, attraverso un percorso di animazione turistica e culturale.
Il nostro amico si addentra nel parco e viene accolto dai “O’ Munaciedd”, personaggi simpatici e dispettosi descritti da Carlo Levi in “Cristo si è fermato ad Eboli”, come “esseri piccolissimi, allegri, aerei, corrono veloci qua e là e il loro maggior piacere è di fare ai cristiani ogni sorta di dispetti.”, che lo invitano a scoprire le numerose attrazioni in programma.
Dopo aver costeggiato il sentiero vicino il bosco arriva nell’anfiteatro naturale a ridosso della montagna, in cui si svolge il più grande spettacolo multimediale di teatro popolare: il Cinespettacolo “La storia bandita”. Manifestazione che ripercorre le vicende di Carmine Crocco, generale dei briganti lucani in lotta contro il nuovo Governo d’Italia e lo fa attraverso straordinari effetti speciali e coinvolge 400 figuranti in costume che con spirito di volontariato lavorano per mantenere viva la memoria storica custodita nella loro terra. Un viaggio nel cupo e affascinante mondo dei briganti, uomini – e non criminali – con la loro umanità e le loro storie intrise di voglia di riscatto.
Rappresentazione de “La Storia Bandita”
Franco dopo aver assistito allo spettacolo si sente talmente vicino alle idee del brigantaggio che per un momento perde il contatto con la realtà e si immagina come sarebbe la vita da brigante ai giorni nostri.
Giorgia Campo
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